Radio Londra

Io sono Charlie. Il segnale di riconoscimento di ogni uomo libero. Vietcong a parte. Passo.

Si comincia sempre con la narrazione, ma si fa presto a diventare succubi della metanarrazione. Passo.

Insensato atto criminale di tre fanatici islamisti che volevano mettere a tacere la libertà di satira impugnando dei kalashnikov. Quando sarebbero bastate un paio di telefonate dalla Bulgaria alle persone giuste. Passo.

Prima di cullarti nel compiacimento di appartenere ad una civiltà che non compie stragi in nome di una Religione prova a sostituire alla parola Dio la parola Denaro. Passo.

I fondamentalisti islamici gradiscono una donna asservita, timorata di Dio, confinata in casa, desiderosa solo di completare i lavori domestici anche se viene maltrattata. Tipo le protagoniste dei lungometraggi della Disney degli anni cinquanta. Passo.

Secondo la parola di Dio siamo stati creati a sua immagine e somiglianza. Scommetto che dice la stessa cosa anche agli scarafaggi senzienti del sistema stellare di Orione. Passo.

Il trapano è nel forno. Passo.

Aggredito il povero Salvini di ritorno da un campo Rom. Campo, si badi bene, pagato a quei parassiti con i soldi di tutti noi. Un po’ come le liquidazioni erogate al Trota e alla Minetti. O i diamanti di Belsito. Passo.

Renzi: non usare il dolore dei precari per attaccarci. Che sennò gli tocca dare ai precari altro dolore. Passo.

È vero che non si può mettere un rullino in una fotocamera digitale. Ma mettere una porta USB in un cesso, non è che fa di te quello ganzo che ha inventato il cesso elettronico. Passo.