Nasciamo sulla riva di un fiume,
la morte è la sponda opposta.
La corrente è il flusso della storia.
Alcuni attraversano le acque
dall’alto della rigidità di un ponte.
Alcuni lo guadano
a bordo di mulo.
Alcuni si immergono,
alcuni si lasciano trascinare,
alcuni appesi a un ramo,
alcuni imparano a nuotare.
Non tutti decidono di seguirne
fino in fondo il corso.
E il mare è la saggezza,
l’orizzonte è santità.
Passo.
Radio Londra
18/03/2012
16/03/2012
Il sentimento dell’amore spesso si accompagna alla commozione. D’accordo guardare dove si mettono i piedi, però ‘ste cazzo di travi son sempre fuori posto. Passo.
13/03/2012
Se devo sorbirmi ad ogni occasione esposizioni in pluralis maiestatis tanto vale che passi il tempo ad ascoltare registrazioni di discorsi di papi medioevali. Passo.
12/03/2012
Mi ha fermato uno per strada. Mi ha chiesto: scusi ha da accendere. Gli ho dato un telecomando. Passo.
11/03/2012
Al camposanto delle musicassette
furono aggiunti i nastri video,
riposano i floppy sotto i cipressi,
due porte parallele segnano il varco
nell’ossario delle schede perforate.
Oltre le mura voci di libri che giocano,
tavolette d’argilla dissetano i nipoti con l’inchiostro,
un papiro ramazza le foglie,
il cielo è una pergamena
in attesa di un bravo miniatore. Passo.
10/03/2012
Ma no, ma no, ma che hai capito. I peccati di gola si riferiscono in realtà a peccati inerenti il cibo. Passo.